Il contratto di appalto per servizi fiduciari è un contratto mediante il quale un’impresa specializzata (appaltatore) si obbliga nei confronti di un cliente (committente) ad eseguire una serie di prestazioni continuative o periodiche relative alla custodia, sorveglianza, controllo accessi o attività affini, con proprio personale qualificato, sotto la propria responsabilità organizzativa e gestionale, in cambio di un corrispettivo in denaro.
Tali servizi rientrano nella categoria degli appalti di servizi “non armati” e si distinguono dalla vigilanza privata armata, disciplinata dal T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) e riservata a soggetti autorizzati.
Caratteristiche Essenziali
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Natura fiduciaria del servizio: le prestazioni sono svolte da personale incaricato di funzioni che richiedono affidabilità, riservatezza e continuità, come il presidio di accessi aziendali, controllo degli ingressi, verifica badge, accoglienza, portierato, sorveglianza di beni immobili.
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Autonomia dell’appaltatore: l’appaltatore deve organizzare mezzi e personale in modo autonomo, assumendosi il rischio operativo.
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Durata: la durata può variare da servizi spot a servizi continuativi anche di durata pluriennale e prevede prestazioni a turni o H24.
Obblighi dell’Appaltatore
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Fornire personale idoneo, con esperienza e affidabilità.
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Rispettare la normativa in materia di lavoro e sicurezza (D.Lgs. 81/2008).
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Garantire la formazione del personale sugli incarichi assegnati (formazione generale e specifica a seconda dei serivizi richiesti dal committente)
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Mantenere la continuità del servizio, assicurando la copertura anche in caso di assenza dei dipendenti.
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Osservare le disposizioni del CCNL di settore applicabile (es. “Multiservizi”, “Servizi Fiduciari”, o “Vigilanza privata”).
Obblighi del Committente
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Collaborare per facilitare l’esecuzione del servizio (es. fornire accessi, badge, informazioni).
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Pagare regolarmente il corrispettivo pattuito.
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Verificare la regolarità contributiva dell’appaltatore
Clausole Tipiche del Contratto
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Clausola di riservatezza: l’appaltatore si impegna a non divulgare informazioni conosciute durante il servizio.
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Clausola di penalità: previsione di penali per ritardi, assenze, inadempienze.
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Clausola di sostituzione: obbligo dell’appaltatore di sostituire tempestivamente il personale inefficiente o inadeguato.
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Responsabilità civile: l’appaltatore risponde per i danni cagionati dal proprio personale.
Aspetti Critici e Tutela
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Distinzione dal lavoro subordinato: è essenziale evitare che l’appalto si trasformi in somministrazione illecita di manodopera. Il personale dell’appaltatore non deve ricevere ordini diretti dal committente, pena la nullità del contratto e sanzioni.
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Responsabilità solidale: ai sensi dell’art. 29, D.Lgs. 276/2003, il committente risponde in solido con l’appaltatore per retribuzioni e contributi non pagati ai lavoratori.
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Verifica DURC e regolarità fiscale: è buona prassi (e obbligo in molti casi) monitorare la regolarità contributiva e assicurativa dell’appaltatore mediante la consegna da parte di quest’ultimo del documento DURC che ha durata semestrale.
Normativa di Riferimento
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Codice Civile: artt. 1655 ss.
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D.Lgs. 81/2008 (sicurezza sul lavoro)
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D.Lgs. 276/2003, art. 29 (responsabilità solidale)
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D.Lgs. 36/2023 (appalti pubblici)
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T.U.L.P.S.
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CCNL applicabili (es. Servizi Fiduciari, Multiservizi, Vigilanza)